Cosa Facciamo
PROGETTI DI FALEGNAMERIA
Sperimentazione, riciclo, auto-costruzione, condivisione. Queste le parole chiave di un approccio al progetto di design di Mediterranea, finalizzato all’avvio di processi socialmente costruttivi, nei quali la creazione collettiva di oggetti del vivere quotidiano (tavoli, sedie, lampade…) assume anche la funzione di meccanismo capace di creare relazioni, già dal momento della loro realizzazione. L’utilizzo esclusivo di materiali poveri, di scarto, abbandonati o sottoutilizzati, viene interpretata come stato di possibilità, punto di partenza per la creazione di nuovi immaginari, esito della partecipazione concreta di forze culturali e sociali differenti.
La forma stessa dell’oggetto è un sistema in divenire, dalle finalità definite ma caratterizzato da un processo di costruzione sempre modificabile in corso d’opera. Senza disegno e senza misure prestabilite, con pratiche e modalità convenzionali, gli oggetti che costruiamo sono un continuo percorso di scoperta e di esplorazione di idee e soluzioni costruttive diverse e ibride. Nello stesso tempo sono strumento di riflessione sociale e ambientale, legato alla cultura del riciclo e del riuso, allo sviluppo di un’economia virtuosa e circolare.
Sempre in costante evoluzione
IDENTITÀ PLURALE
Grazie ai laboratori di falegnameria emerge a Mediterranea un’identità plurale, raccontata da un insieme di oggetti frutto di un dialogo e uno scambio continuo, di intrecci tra diverse espressioni culturali. Viene così sottolineato un peculiare carattere cosmopolita e condiviso che è sempre in evoluzione, in costante movimento.
IL LEGNO PREZIOSO
Il riutilizzo del legname proveniente dal già avviato processo di estirpazione di circa ottanta alberi secchi presenti sul terreno di Mediterranea Rete sarebbe valorizzato di diversi modi possibili, a “Km 0” e in situ. I differenti progetti prevedono rapporti con enti con cui Mediterranea Rete ha già collaborato o collabora regolarmente. Inoltre, Mediterranea Rete avrà la possibilità di ottenere il legno di alcune delle imbarcazioni tramite le quali tante persone migranti tentano di raggiungere la costa italiana. Quest’ultimo verrebbe riutilizzato e trasformato in potenziali oggetti artistici. Mediterranea Rete si impegna a trattare questo materiale con profondo rispetto ed assoluta consapevolezza all’interno dei processi di lavorazione. Il progetto innovativo e sostenibile prevede la tutela di:
Ambiente – valorizzazione del legno e creazione di stock di carbonio persistente.
Socialità – coinvolgimento di alunn*, corpo docente e famiglie.
Lavoro – contenimento dei costi per l’Istituto, creazione di lavoro.
Cultura – imparare dalla natura tramite esperienze stimolanti
LABORATORIO DI LIUTERIA
Questo potenziale progetto artistico-formativo sarebbe rivolto a persone provenienti dai centri di accoglienza, resa possibile grazie al suddetto riutilizzo del legno sopracitato. Si articola in quattro fasi principali e consequenziali:
1. Realizzazione di un laboratorio essenziale e dei materiali per la costruzione degli strumenti ad arco (limitandosi inizialmente al violino e alla viola) e a corda pizzicata. Lezioni rivolte ad una o più persone che gestiscono Mediterranea Rete con la finalità di trasmettere i rudimenti della costruzione del violino.
2. Apertura di piccoli laboratori di “osservazione” della costruzione aperti a chi vuole capire come si costruisce uno strumento ad arco e allestimento di concerti con i primi strumenti realizzati.
3. Apertura di una bottega/scuola pratica (sempre di indole sperimentale) per la realizzazione degli strumenti rivolta alle persone provenienti dai centri di accoglienza, con l’obbiettivo di avvicinare alla lavorazione del legno attraverso le multiformi competenze richieste al liutaio. Il tempo relativamente breve di permanenza di ciascuna persona rende necessaria operare secondo due possibilità:
a. Lo strumento viene iniziato da un primo gruppo di persone e dopo tre mesi consegnato ad un secondo gruppo e così via fino al completamento dello strumento.
b. Nel caso di un gruppo più numeroso si divideranno in gruppi per realizzare le diverse parti dello strumento che poi saranno assemblate insieme.
4. Realizzazione nel tempo di una serie di strumenti per la creazione di un quartetto e poi di un’orchestra di Mediterranea rete.